Art.1
Il Movimento Culturale Ideelibere, in base a quanto concordato e approvato nel Protocollo d’intesa siglato il 4 Novembre 2013, presenta il progetto “Terra È Vita”.
Art.2
- Prendendo atto con sentita preoccupazione del complesso problema relativo all’inquinamento ambientale che logora la nostra regione e in particolar modo i territori della provincia di Napoli, attentando costantemente alla salute dei cittadini nei modi più diversi.
- Considerando che sono sempre meno diffusi nella cittadinanza comportamenti improntati al rispetto e alla tutela dell’ambiente, riscontrando di conseguenza la crescente inefficacia di provvedimenti amministrativi indirizzati, per esempio, alla corretta raccolta dei rifiuti; aggiungendo che sono proprio atteggiamenti come la non curanza, l’ignoranza e talvolta l’inciviltà ad aggravare la situazione di un territorio già pesantemente colpito, in quest’ambito, da vere e proprie macchinazioni criminali, da sempre alla ribalta della cronaca e solo recentemente alla seria attenzione dell’autorità giudiziaria.
- Ritenendo l’educazione ambientale un elemento imprescindibile in una strategia a lungo termine di risanamento e riqualificazione del nostro territorio, un tempo tra i più fertili e oggi, per la maggior parte, cimitero di rifiuti e veleni.
Art.3
Il Movimento Culturale Ideelibere, alla luce di quanto ribadito all’art.2 avverte la vitale esigenza di riportare l’attenzione sulla tematica ambientale, ricominciando proprio dai bambini, prime vittime dei giganteschi danni causati dai comportamenti di cui sopra.
In particolar modo, conformemente alle disposizioni contenute nel Protocollo d’intesa, dopo aver analizzato i diversi programmi che le classi della scuola primaria affronteranno nell’anno scolastico in corso, propone che il presente progetto si avvii con la classe III A, i cui studenti hanno già acquisito le competenze basilari per intraprendere, sotto il profilo dei contenuti, un percorso nuovo e anche più complesso rispetto a quello cui sono abituati con la didattica convenzionale.
Art.4
Obiettivi formativi:
- Promuovere le capacità creative ed espressive;
- Sviluppare la capacità di stabilire relazioni interpersonali;
- Favorire il recupero del valore culturale e ambientale del proprio territorio;
- Educare al riciclo e al consumo consapevole, attraverso la comprensione delle relazioni esistenti tra sistemi produttivi, consumi alimentari, salvaguardia dell’ambiente;
- Creare interesse per la scoperta dell’ambiente e dell’attività agricola,nonché per la genuinità dei prodotti naturali;
- Valorizzare la relazione città-campagna;
- Sensibilizzare all’uso attento delle risorse idriche, al pericolo e agli effetti degli sprechi, all’importanza delle energie rinnovabili;
Art.5
Per la realizzazione degli obiettivi di cui all’art.4 si prevedono:
- Proiezioni video supportate da schede didattiche;
- Laboratori artistici;
- Visite guidate o uscite;
- Adozione di un fondo nel parco dell’Istituto per l’allestimento e cura di un orto e/o vivaio (per ulteriori specifiche, in allegato il documento con la parte agronomica del progetto)
- Tutte le attività che nel corso del tempo si riterranno necessarie per realizzare le finalità del presente progetto.
Art.6
La docente referente presso l’Istituto Comprensivo Europa Unita sarà la prof. Ausilia Patricelli, già insegnante prevalente della classe scelta.
Art.7
Le attività saranno svolte prevalentemente in orario curricolare (eventuali eccezioni saranno per tempo segnalate agli organi competenti), durante il sabato e a cadenza periodica (anche in tal caso eventuali spostamenti saranno preventivamente segnalati alla docente e agli organi competenti).
Art.8
I lavori saranno condotti da gruppi composti da un minimo di 3 a un massimo di 7 elementi, inclusi i coordinatori che cambieranno a seconda dell’attività. Si garantisce la professionalità, serietà e competenza di tutto il personale coinvolto, inclusi eventuali ospiti esterni.
Art.9
In conformità a quanto disposto dal Protocollo d’intesa, eventuali spese sostenute per l’acquisto di materiali utili all’adempimento delle finalità sopraindicate saranno a carico dell’Istituto Comprensivo Europa Unita.
Art.10
Le attività svolte saranno oggetto di documentazione video-fotografica che sarà diffusa, previo adempimento delle procedure previste dal nostro ordinamento, sui canali di comunicazione dei rispettivi enti.
Art.11
Il presente progetto ha validità triennale dalla data di approvazione.
Art.12
Per tutto ciò non regolato dal presente progetto, si rimanda alle disposizioni del Protocollo
Parte agronomica progetto “Terra È Vita”
- Educazione al rispetto della terra e della biodiversità.
Studio del terreno e della sua composizione, descrizione delle caratteristiche:
– TESSITURA (proprietà fisica che lo identifica in base alla composizione percentuale delle sue particelle: limo, sabbia, argilla)
– FASI (solida, liquida e gassosa)
– tutti gli elementi biotici (insetti, funghi, batteri) che lo rendono un vero e proprio organismo vivente.
- Determinazione del pH del terreno attraverso l’uso delle cartine tornasole
- Allestimento e cura di un orto e/o vivaio attraverso le seguenti fasi:
ARATURA (operazione finalizzata, tramite la lavorazione, a rendere il terreno più soffice, creando così l’ambiente ideale per il trapianto delle piantine).
LIVELLAMENTO del terreno allo scopo di predisporre la creazione di filari e canali per il passaggio dell’acqua di irrigazione
TRAPIANTO: facendo attenzione alla distanza necessaria da mantenere tra le piantine per permetterne la crescita ottimale
IRRIGAZIONE, da svolgere una volta a settimana
- La semina avverrà utilizzando il cosiddetto TERRICCIO (substrato naturale ottenuto dalla decomposizione del materiale boschivo – foglie, rami, biomassa etc.- e di campagna)
- Il responsabile della parte agronomica del presente progetto è Issouf Bance
Firma
Presidente Nazionale Movimento Culturale Ideelibere
Salvatore Salzano
Dirigente Istituto Comprensivo Europa Unita
Giovanna Mugione
