AFRAGOLA – Un laboratorio sui diritti dei soggetti più deboli, dai bambini di strada ai detenuti passando per tutti quelli costretti a vivere in quartieri completamente abbandonati al degrado:
questa la grande iniziativa organizzata dal Movimento Culturale Ideelibere lunedì 23 settembre presso i locali della parrocchia di S.Anna,un evento che ha visto intervenire numerosi giovani da tutto il territorio. I partecipanti hanno prima lavorato divisi in quattro gruppi, ciascuno con un tema specifico, poi si sono confrontati in un appassionante dibattito aperto. A rendere ancor più interessante l’iniziativa è stato l’intervento di un ospite internazionale: padre Maurizio Bezzi, missionario del Pime in Camerun, da sempre dedito al recupero dei ragazzi di strada di Youndè. Una testimonianza toccante la sua, basata su fatti ed esperienze che hanno subito coinvolto e scioccato i presenti. “Un grande onore e una grande emozione, ringrazio padre Maurizio per aver accolto il nostro invito”commenta Salvatore Salzano, Presidente del Movimento Culturale Ideelibere, “sentire quelle storie e discuterne ha riportato l’attenzione su temi che sono di scottante attualità anche nel nostro territorio. Abbiamo organizzato questa iniziativa per sollecitare le persone a smettere di trincerarsi nella tranquillità di casa loro, magari ignorando colpevolmente quanto accade nel quartiere accanto. Occorre prendere coscienza della situazione”. L’evento di lunedì è stato il preludio ad una serie di iniziative che i ragazzi di questa associazione hanno deciso di organizzare nei quartieri più difficili della città, collaborando anche con le istituzioni scolastiche presenti. “Il cambiamento parte da qui – hanno ribadito i ragazzi del movimento con entusiasmo contagioso – dagli ultimi, dalle periferie.”
Dalla parte degli ultimi – articolo il Mattino
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