Dopo aver raccontato un’esperienza migratoria a Dusseldorf, Germania, stavolta ci spostiamo nella capitale di una delle nazioni dai panorami più suggestivi dell’Europa Settentrionale: Edimburgo, Scozia!
Edimburgo (Edinburgh in inglese, Dùn Èideann nell’affascinante seconda lingua scozzese, il gaelico) è la capitale della Scozia, patrimonio dell’Unesco e città natale di importanti letterati come Robert Louis Stevenson, Arthur Conan Doyle ed economisti come David Hume e Adam Smith.
La città è sede,nel mese di Agosto, di diverse manifestazioni artistiche che si articolano in tutta la città, accomunate sotto il nome di Festival di Edimburgo. Il tutto culmina nello spettacolo più atteso: il Royal Edinburgh Military Tattoo, una parata militare che si svolge nella spianata del castello che sovrasta la città.
La prima edizione del Festival si svolse tra il 22 agosto e l’11 settembre 1947, organizzata da diversi impresari teatrali che puntavano a risollevare il morale della Gran Bretagna e dell’Europa tutta dopo le devastazioni della Seconda Guerra Mondiale. Fu scelta proprio la capitale scozzese perché rispettava alcune condizioni poste dagli organizzatori: la capacità di poter ospitare circa 150.000 persone per un mese; la numerosa presenza di teatri e sale da musica per allestire una manifestazione così ambiziosa; il fascino per attirare turisti.
Il primo anno il Festival fu prevalentemente all’insegna dell’ opera lirica, successivamente furono introdotti anche spettacoli da strada per favorire una partecipazione meno elitaria alle celebrazioni.
Alcuni degli eventi che si svolgono in questo periodo sono:
The Fringe: organizzato dalla Fringe Society, è il festival del teatro in tutte le sue forme. Nelle tre settimane in cui si svolge è possibile assistere a centinaia di spettacoli in teatri, pub, bar o anche in mezzo alla strada.In quest’ultimo caso si parla di Free Fringe, spettacoli ambulanti in cui gli artisti non sono pagati dalla Fringe Sociey, ma dai contributi spontanei degli spettatori.
E’ interessante sottolineare come per questi veri e propri show che si tengono sulla Royal Mile (la strada principale della città) e nei dintorni si organizzino vere e proprie tabelle orarie con gli spettacoli che si potranno vedere in quel punto di strada, così da permettere un susseguirsi per tutto il giorno di artisti di vario tipo.
The Fringe, nella sua interezza, è portatore ogni anno di milioni di turisti: è stato stimato che solo nel 2012 siano stati acquistati 1.857.202 biglietti per teatri e concerti, circa 20.000 in più del 2011 (fonteedfringe.com).
The International Book Festival: istituito nel 1983, ospita ogni anno decine di nuovi scrittori britannici e non, favorendo la conoscenza di nuove opere letterarie e lo scambio di opinioni tra autori e lettori. Ogni anno il festival propone circa 700 eventi, molti dei quali non prevedono un prezzo di ingresso, adatti a tutte le età così da promuovere la cultura anche tra i giovanissimi.
Royal Edinburgh Military Tattoo è una parata militare che si tiene nella grande spianata dell’ingresso del castello di Edimburgo.Il termine tattoo non ha nulla a che vedere con i tatuaggi, ma fu coniato nel XVII secolo durante la Guerra dei Trent’anni, quando furono mandate delle truppe inglesi di stanza nei Paesi Bassi. La sera, quando i soldati si ritrovavano a bere nelle taverne, venivano mandati dei suonatori di tamburo per richiamare le milizie al coprifuoco.
Quest’azione era chiamata in olandese den tap toe (“chiudete i rubinetti” rivolto ai tavernieri che avevano l’ordine di non servire più da bere ai commilitoni), traslitterato in inglese Tattoo.Dal XVIII secolo questo termine fu utilizzato anche per indicare un breve spettacolo musicale che la banda militare inglese metteva in scena ogni sera, ed è da questa usanza che nasce l’odierno Royal Military Tattoo. Dal 1949, anno del primo Tattoo, si sono susseguite migliaia di fanfare di diversi stati, tra cui l’Italia, che partecipò con i suoi Bersaglieri in due edizioni, nel 1967 e nel 1982. Questo spettacolo musicale attira ogni anno migliaia di spettatori(circa il 35% dei quali vengono da oltreoceano, secondo edintattoo.co.uk), ed è la manifestazione i cui biglietti spariscono mesi prima dell’evento. Un altro segno della grande importanza del Tattoo sta nel fatto che la BBC trasmetta in diretta in tutto il mondo alcune delle serate, catalizzando una notevole attenzione sulla capitale scozzese.
Ci sono anche altre manifestazioni, sempre legate al Festival, che si svolgono a fine Agosto, come l’International Film Festival, the Jazz Festival, the Science Festival, capaci di attirare ogni tipo di pubblico incuriosito dalla tematiche più varie.
Edimburgo,dunque, merita una visita non solo per le sue bellezze paesaggistiche, ma per respirare quell’atmosfera culturale ed internazionale che solo una bella capitale sa offrire.
Gianluca D’Andrea