La mancata valorizzazione del patrimonio storico-culturale italiano è purtroppo un problema ordinario, una ricchezza sottovalutata che rischia di essere irrimediabilmente compromessa. Piccoli paesi e città della nostra penisola custodiscono un immenso capitale artistico e monumentale che, oltre a rappresentare un’importantissima testimonianza della nostra storia, costituisce al tempo stesso una primaria risorsa economica.
Oggigiorno molti sistemi locali appaiono negletti, non solo quindi trascurati, deperiti, abbandonati, ma visti come limiti, come ostacolo, come fonte di problemi. Quali le cause? Quali i rimedi per poter fronteggiare e meglio risolvere tale problema? Non si investe adeguatamente. E’ chiaro. Viene sempre più a delinearsi un atteggiamento poco “fiducioso” sulle capacità e potenzialità della cultura di evolversi in un vero e proprio settore economico. La scarsa considerazione alle proposte, ai programmi, alle idee tese al giovamento della situazione è sicuramente uno dei motivi principali, ragion per cui tale tendenza si profila come ostacolo al miglioramento e al possibile allargamento dell’offerta culturale in quanto resta solo una semplice opzione normativa e formale che non entra concretamente nelle logiche operative de settori culturali. Palese è il voltafaccia dell’Italia: la politica non riesce a capire che il turismo legato all’enorme fortuna di avere questi tesori può essere un settore trainante atto a valorizzare le bellezze paesaggistiche ed artistiche e a risolvere, almeno in parte, i nostri problemi occupazionali ed economici. In maniera del tutto eccezionale, Napoli si dimostra “il fiore all’occhiello”in occasione del famoso appuntamento che si svolge oramai da diversi anni nella fascinosa città partenopea: Maggio dei Monumenti, quest’anno al suo ventennale anniversario.
Imperdibile evento nel calendario culturale per coloro che amano l’arte: una carrellata di eventi, visite guidate, mostre, spettacoli, concerti, percorsi turistici saranno realizzati dal 1 Maggio al 1 Giugno 2014 e, oltre al contributo ideativo e organizzativo dell’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli, anche quello della Fondazione Forum delle Culture. L’obiettivo come è stato detto è “disegnare un cuore turistico più esteso della città” per presentare al mondo, ancora una volta, l’immagine vera e bella di una città non solo creativa e frenetica, ma fiera ed orgogliosa di un grande passato e consapevole di rappresentare una risorsa per l’Italia, l’Europa, il Mondo.
Cleofe Borrillo
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