Il Movimento Culturale Ideelibere, associazione non riconosciuta regolarmente registrata in data 23/11/2012, inoltra la presente istanza a nome dei numerosi studenti, cittadini e, nello specifico, utenti del servizio bibliotecario della città di Afragola che si sono rivolti a noi nel tentativo di proporre un progetto valido che valorizzi al meglio le strutture di cui la città è dotata. Pertanto:
- Visto l’elevato numero di studenti e non solo (la stima è di circa 8000 utenti l’anno in media) che usufruiscono del servizio sopracitato;
- Preso atto della provenienza varia e diversificata degli utenti, spesso residenti in altre città e spinti a recarsi presso la struttura di Afragola data l’eccellente fornitura libraria di cui dispone;
- Visto l’elevato numero di studenti delle scuole medie inferiori e superiori che considerano la Biblioteca e il relativo “Servizio Informagiovani” degli strumenti necessari, talvolta indispensabili, per il reperimento di materiali utili allo svolgimento delle richieste didattiche e per l’approfondimento delle tematiche acquisite durante la lezione;
- Notando con preoccupazione e rammarico come gli attuali orari della Biblioteca e del Servizio Informagiovani, per cui non è prevista apertura pomeridiana se non per due giorni alla settimana, riducano notevolmente il potenziale della struttura, creando, tra l’altro, numerosi disagi all’utenza abituale, obbligata a recarsi presso Biblioteche, decisamente meno fornite, ubicate in paesi limitrofi;
- Constatando lo spaventoso numero di richieste pervenutoci con l’esplicito invito ad agire quanto prima per sollecitare la dirigenza della struttura e il Comune a risolvere i disagi di cui sopra;
- Affermando con soddisfazione che, per quanto si necessiti quanto prima di ambienti più capienti, la Biblioteca di Afragola dispone di un’ottima dotazione (26.000 volumi circa; 500 circa tra CD-Rom e DVD; 7 quotidiani e 44 periodici di stampo storico, letterario, giuridico, normativo, architettonico, urbanistico, ambientalistico, geografico, scientifico e d’attualità; banca dati on line legislativa, normativa e giurisprudenziale);
- Riconoscendo l’importanza che la sala conferenze situata all’interno della Biblioteca potrebbe acquisire, se affidata e concessa, oltre all’abituale gestore, alle associazioni del territorio, ai comitati, alle parrocchie e agli Istituti, per lo svolgimento di attività culturali e formative;
- Convinti che il benessere sociale della nostra comunità vada rilanciato investendo con decisione nella cultura;
Il Movimento Culturale Ideelibere:
- Propone una riorganizzazione degli orari della Biblioteca e del Servizio Informagiovani orientata in tal senso:
MATTINA | POMERIGGIO | |
Lunedì | Dalle ore 8.00 alle ore 13.30 | Dalle ore 15.00 alle ore 19.00 |
Martedì | Dalle ore 8.00 alle ore 13.30 | Dalle ore 15.00 alle ore 19.00 |
Mercoledì | Dalle ore 8.00 alle ore 13.30 | Dalle ore 15.00 alle ore 19.00 |
Giovedì | Dalle ore 8.00 alle ore 13.30 | Dalle ore 15.00 alle ore 19.00 |
Venerdì | Dalle ore 8.00 alle ore 13.30 | Dalle ore 15.00 alle ore 19.00 |
Sabato | Dalle ore 8.00 alle ore 13.30 | ————————————– |
Questo nuovo orario permetterebbe a moltissimi studenti, spesso impegnati durante la mattinata in corsi universitari e/o in attività lavorative, a poter degnamente usufruire di un servizio completo, disponibile ed efficiente.
- Suggerisce di consentire l’accesso alle postazioni multimediali del Servizio Informagiovani a tutti coloro che ne faranno richiesta, inclusi i soggetti di età inferiore ai 18 anni. Comprendiamo le riserve verso i ragazzi non maggiorenni, ma ricordiamo che per evitare inconvenienti durante la navigazione sul web è possibile, senza alcun onere aggiuntivo, inserire una serie di limitazioni verso quei siti ritenuti compromettenti per la protezione della salute e della sicurezza psicologica del minore.
- Auspica la creazione di un regolamento d’uso della sala conferenze affinchè i soggetti giuridici (associazioni ecc.) che ne vogliano usufruire, per l’organizzazione di eventi e iniziative di natura culturale, informativa e politica, possano avviare le procedure richieste per la prenotazione in modo repentino e senza alcun tipo di onere.
- Invita la dirigenza e l’amministrazione comunale a creare progetti (continuare e potenziare, laddove esistenti) che prevedano collaborazione con scuole di ogni grado, pianificando di volta in volta attività, laboratori e dibattiti, a seconda dell’età degli studenti e del percorso di studi selezionato.
- Propone la creazione di uno sito internet della biblioteca, connesso al già esistente portale “Iperteca”, dove poter facilmente reperire:
-tutte le informazioni relative ai servizi offerti; -il calendario delle attività culturali, delle iniziative e dei laboratori;
-sportello per suggerimenti, richieste ed idee;
-registri associazioni e organizzazioni presenti sul territorio;
-delibere degli organi comunali e provinciali;
La Biblioteca è, nella nostra visione, uno dei motori di sviluppo della città. Uscire dalla mentalità superficiale che la relega a mero posto dove poter soltanto studiare, è uno dei passi essenziali che intendiamo fare attraverso questo primo progetto che speriamo di poter realizzare insieme. La Biblioteca deve essere una delle nostre eccellenze, un luogo di ricerca e promozione culturale, di dibattito e confronto. Per questo abbiamo posto l’accento sul rapporto strettamente collaborativo che occorre avere con le associazioni e le organizzazioni presenti sul territorio, tenendo presente quanto ribadisce l’art.2 Cost. in merito all’importanza delle formazioni sociali come luoghi per la crescita e lo sviluppo della personalità. Al fine di costruire un vero e proprio centro studi, un polo culturale che funga da punto di riferimento per il territorio, sarà necessaria la costante attenzione dell’amministrazione comunale che, specie sotto il profilo finanziario, dovrà saggiamente investire per un adeguato ammodernamento delle strutture. Il problema della completa libertà di accesso al servizio a tutti gli utenti, inclusi i minori, ci sembra poi di non poca rilevanza. Avere una struttura che si rifiuta di offrire una possibilità ai ragazzi per studiare, ricercare e lavorare, è un errore ingiustificato che rischia di allontanarli dall’istituzione scolastica, e ancor peggio di annientare le loro prospettive, i loro sogni e il naturale impulso all’autodeterminazione. Simili gravità non possono essere tollerate, specie alla luce dei recenti dati che danno la dispersione scolastica come un fenomeno in preoccupante crescita, e considerate, soprattutto a seguito della recente crisi, le difficoltà economiche che molte famiglie hanno nel sostenere l’acquisto di materiali e strumenti necessari per lo studio.
Questo è il servizio che noi immaginiamo: un centro dove investire nelle idee e nelle capacità del cittadino, un modo per dare nuove opportunità ai giovani, una risorsa per rilanciare la città e il suo futuro forgiando una classe dirigente preparata e all’altezza delle sfide che l’attendono.
Questa comunità deve ripartire da una rivoluzione culturale, il nostro sogno è che si possa cominciare da qui.
Fiduciosi in una risposta
Distinti Saluti