Guanajuato, Messico, 4 Settembre 2014 ore 17:30, ore di dolore e paura per Karla Janeth Silva, una giornalista presso il giornale dello stato del Guanajuato “El Heraldo de Leòn”, precisamente è la corrispondente per il medesimo giornale a Silao, un altro insieme a Leòn dei 46 comuni dello stato del Guanajuato. La reporter è stata aggredita e malmenata insieme ad una segretaria nella sede del giornale di Silao, riportando diverse lesioni.
Al momento gli investigatori dichiarano di non sapere ancora chi sia l’autore di tale violenza, mentre la giornalista ha già le idee ben chiare su chi sia l’ideatore di questa barbarie: stiamo parlando di Enrique Benjamin Solìs Arzola, Presidente del Consiglio Municipale di Silao appartenente al PRI (Partito Rivoluzionario Istituzionale).
Karla Janeth Silva si è scagliata durante numerose occasioni contro la cattiva amministrazione di Solis Arzola portando alla luce numerose problematiche come: carenza di servizi municipali, mancanza di trasparenza e spreco di risorse da parte della municipalità. Tutto questo aveva già abbondantemente infastidito il sindaco che aveva risposto a suon di reclami ed intralci ai lavori della reporter. Quest’ultima parlando con i suoi colleghi aveva già manifestato il timore di poter essere aggredita, in Messico è all’ordine del giorno e lei conosce bene la triste realtà.
A partire dal 2000 sino ad oggi, in Messico, si contano 76 giornalisti assassinati e 16 scomparsi, secondo l’organizzazione non governativa internazionale americana Freedom House. Ma non è finita qui: dal primo Aprile al 30 Giugno di quest’anno l’organizzazione internazionale Articulo 31 ha registrato negli Stati Uniti del Messico 87 aggressioni recate a giornalisti e media, delle quali 39 fisiche, 14 intimidazioni, 13 arresti, 9 minacce e 8 azioni legali. Nonostante i dati riportati siano agghiaccianti, il giornalismo in Messico resiste e va avanti, anche se a fatica, grazie a persone come Karla Janeth Silva e tanti altri che non mollano anche quando c’è in gioco la propria incolumità. Non sarà facile portare a galla la verità sui fatti avvenuti il 4 Settembre negli uffici del “El Heraldo”, a causa della forte amicizia tra delinquenti e membri dello Stato del Messico. Noi intanto ci auguriamo il meglio, e canticchiamo una vecchia canzone di Patti Smith che gridava “People have the power”.
Chiara Gennari
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