(Editoriale pubblicato anche sull’edizione nazionale del Corriere Quotidiano)
Tante sono le immagini emblematiche del Referendum per l’indipendenza della Catalogna, ma forse una più di tutte rende le dimensioni di una crisi che poteva e doveva essere gestita in maniera differente: quella dei Mossos, il corpo di polizia regionale che sceglie deliberatamente di disobbedire agli ordini di bloccare le operazioni di voto. È una decisione drastica che segna uno spartiacque importante per gli eventi che stiamo analizzando. Dalla ribellione della polizia catalana, infatti, la situazione appare quasi irreversibile, la percezione stessa dell’autorità dello Stato spagnolo risulta compromessa e il principio di legalità sembra passare in secondo piano rispetto a valutazioni ideologiche (fatto impressionante se si contestualizza in una democrazia europea del ventunesimo secolo).