Noi del Movimento Culturale Ideelibere nei mesi scorsi abbiamo partecipato alla campagna di sensibilizzazione denominata “Il ciclo non è un lusso”, che proponeva la riduzione dell’aliquota IVA dal 22% al 4% sui prodotti igienico-sanitari femminili. Nonostante la petizione lanciata abbia raggiunto in poco tempo circa 225.000 firme – (un risultato estremamente significativo impossibile da ignorare!) – prendiamo atto con grande amarezza che la maggioranza di governo non considera il tema come prioritario, rifiutando interventi in materia con motivazioni, peraltro, apparentemente pretestuose.
Da sempre noi del Movimento Culturale Ideelibere riteniamo che questa sia una battaglia NON di genere, ma di civiltà, che interessi indistintamente cittadine e cittadini, di ogni età ed estrazione sociale. Crediamo che la riduzione dell’aliquota IVA sui prodotti igienico-sanitari femminili debba essere parte di un programma d’interventi più ampio, comprensivo – ad esempio – di campagne d’informazione e distribuzione gratuita nelle scuole, o prevedendo aliquote agevolate anche per altre categorie di beni (vedi quelli necessari per l’infanzia, dai pannolini al latte artificiale) che molto incidono sul bilancio familiare e che dunque tanto possono condizionare le scelte di vita di italiane e italiani.
Continua a leggere . . .